Sara Ballotti Psicologa Psicoterapeuta della Gestalt Sessuologa

Il mio percorso

Fin da piccola ho sempre saputo che “da grande” mi sarei occupata degli altri. Non sapevo, però, in che modo finché alle superiori la professoressa di filosofia non ci parlò di Freud, infondendo in me una vivida passione per lo studio della Psicologia. Questa passione è andata crescendo mano a mano che mi sono impegnata negli studi, laureandomi in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Firenze nel 2007 e raggiungendo nel 2010 la laurea specialistica in Psicologia clinica e di comunità all’Università di Bologna. 

Nel 2007 ho avuto l’opportunità di svolgere tirocinio nell’equipe di supporto allo sviluppo di bambini con disabilità presso Hoficina del Historiador a La Avana, Cuba. Questa esperienza è stata per me molto ricca perchè mi ha permesso di calare nella realtà ciò che avevo appena studiato all’Università, mi ha anche aiutato nei successivi 10 anni, durante i quali ho lavorato con bambini e adolescenti disabili e con le loro famiglie.

Sara Ballotti Psicologa Psicoterapeuta della Gestalt Sessuologa

Ho avuto un’altra esperienza che per me è stata la realizzazione di un sogno: ho vinto una borsa di studio per la compilazione della mia tesi, grazie alla quale ho potuto trascorrere alcuni mesi in Giappone, dove ho collaborato con l’equipe del professore Shoji Itakura presso la Kyoto University ed ho concluso la mia ricerca, iniziata in Italia con la professoressa Eliana Tossani, dal titolo “Incidenza dei disturbi psicosomatici in età evolutiva e ruolo degli stili di vita: studio comparato fra Italia e Giappone”. Mi sono iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna nel 2012, con il numero 7207a.

Mi sono poi avvicinata allo studio della Sessuologia, perché da sempre considero la sfera sessuale molto importante e determinante nella vita dell’essere umano. Così nel 2011 ho conseguito il Master in Sessuologia clinica all’Università di Pisa, diventando consulente sessuale ed ho poi proseguito seguendo la scuola DAS a Genova con il dott. Mauro Rossetto, diventando Sessuologa clinica nel 2014 ed entrando nell’Albo della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica.

Contemporaneamente ho fatto l’incontro più emozionante, difficile, formativo e nutriente della mia vita: la Psicoterapia della Gestalt. Incontrata quasi per caso, più che un’impostazione di lavoro è per me diventata un approccio alla vita. Così nel 2015 mi sono specializzata in Psicoterapia della Gestalt fenomenologico esistenziale presso l’Istituto Gestalt Romagna di Cesena, con Efisio Temporin ed Elena Danesi, con i quali ho svolto anche la mia prima psicoterapia personale.

Grazie a questo percorso ho compreso profondamente quanto l’essere umano sia un essere olistico e non dicotomizzabile in mente e corpo; per questo ho deciso di intraprendere un altro viaggio, terminato nel 2019: il post graduate in Body Work presso l’Istituto Gestalt Body Work di Cagliari con Sergio Mazzei, grazie al quale ho appreso come trasformare le energie cristallizzate nel corpo in nuove risorse.

Credo profondamente nel potere di autoguarigione interiore di ogni essere umano e proprio per questo ho approfondito le mie competenze con un percorso di Training Autogeno e ho seguito formazioni specifiche sull’elaborazione dei traumi attraverso le tecniche dell’EMDR e del DBR.

Ritengo fondamentale avere uno sguardo anche sul background di ogni persona che incontro, per questo ho svolto un master in Costellazioni Familiari presso l’Istituto Gestalt Firenze, con Shobha Arturi. Attualmente sto perfezionando la mia formazione in questo ambito, frequentando il master di Terapia di coppia e della famiglia, presso l’Istituto Gestalt di Puglia, con Alexander Lommatzsch, Caterina Terzi, Anna Ravenna e Sandra Salomão”. 

Sono molto grata alla Psicoterapia della Gestalt e ai grandi maestri che ho incontrato su questo cammino perchè mi hanno condotta alla profonda scoperta di me e dei miei luoghi sacri, mi hanno guidata all’esplorazione di luci ed ombre, mi hanno aiutata ad arricchire il mio mondo interiore e preparata ad aiutare, restituendo quanto avuto in dono.

"Il pazzo è un sognatore sveglio"​

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